L' oleolito è un olio vegetale all'interno del quale è stata fatta macerare una pianta ( si può trattare di una pianta secca o di una pianta fresca ).
L'olio è utilizzato come solvente per estrarre sostanze utili e benefiche dalle piante!
Gli oleoliti sono facili da realizzare, utili e versatili, essi, infatti, possono essere usati, sia tal quali, come olii da massaggio o anche come ingredienti per unguenti e creme.
Come scegliere l'olio?
L'Olio di Girasole è quello che meglio si adatta allo scopo. Infatti esso risulta il migliore per estrarre i principi attivi delle piante, tuttavia in alcuni casi vengono utilizzati altri oli vegetali (come olio di jojoba, olio di riso, olio di mandorle dolci, olio d'oliva ecc)
Quale pianta usare?
La pianta viene scelta in base all'utilizzo che si vuole fare dell'oleolito
è bene quindi documentari sulle proprietà di ogni pianta per poter scegliere quella più adatta. Inoltre bisogna tener presente che i principi attivi di alcune piante non sono liposolubili, e perciò non è possibile estrarli tramite questo processo.
N.B. Non dobbiamo dimenticare che vi sono casi in cui l'uso di determinate piante è sconsigliato, quindi è bene documentarsi anche sulle controindicazioni oltre che sulle proprietà delle piante.
Meglio la pianta fresca o secca?
Bisogna tenere presente che anche se usare la pianta secca sia molto più pratico, in quanto riduce il rischio di irrancidimento dell'olio dovuto alla parte di acqua presente naturalmente nella pianta fresca, Vi sono alcuni casi in cui è necessario l'utilizzo della pianta fresca (Come ad esempio nel caso dell'Oleolito di Iperico)
Come si prepara?
La preparazione di oleolito è un processo molto semplice, che tutti possono facilmente eseguire.
Ecco ciò di cui abbiamo bisogno:
- un barattolo di vetro
- una pianta/droga a nostra scelta (si può trattare di foglie, fiori, radici ecc)
- un olio vegetale a nostra scelta
PROCEDIMENTO
- Preparazione
Per preparare un oleolito, non abbiamo bisogno di avere una ricetta particolare, è sufficiente porre in un barattolo con chiusura ermetica (pulito e asciutto) la droga scelta e ricoprirla interamente con l'olio facendo attenzione che quest'ultima non ne fuoriesca!
EDIT esiste tuttavia una ricetta "ufficiale" che prevede l'uso si 10gr di droga in 100 di olio di girasole ( inoltre se la pianta è coriacea, come nel caso delle radici è bene aggiungere anche 10 gr di alcool sulla pianta prima di mischiarla all'olio).
- Digestione
1.Metodo a freddo o Digestione tradizionale
Il composto va lasciato riposare per 30-40 giorni circa in un luogo asciutto e buio, ricordandosi di agitare il barattolo di tanto in tanto.
2.Metodo a caldo o Digestione "a calore" (solare o bagnomaria)*
Si tratta senza dubbio di un metodo più veloce ed immediato, ma bisogna fare attenzione perchè iin questo caso il rischio di irrancidimento aumenta!
- 2a. Solare Il barattolo (preferibilmente in vetro scuro o coperto da una stagnola) in cui sono stati posti olio e droga, va lasciato al sole durante il giorno e al buio appena il sole va via. Grazie al calore solare, i principi attivi vengono estratti più velocemente, questo metodo, infatti, richiede circa 15 di giorni.
- 2b. A bagnomaria il barattolo in questo caso va tenuto per circa 2 ore a bagnomaria in acqua calda, meglio se a fuoco lento (la temperatura dell'olio non deve superare i 45°). Per ottenere un oleolito più ricco, ripetere più volte l' operazione con della nuova droga. Poi è necessario tenere l'oleolito così ottenuto in un luogo buio per una settimana.
*questo metodo è preferibile se si utilizza una pianta fresca
- Filtraggio
1. Prende un altro vasetto pulito e asciutto e procedo ad un primo filtraggio con l'ausilio di un imbuto e di un panno in cotone pulito e non trattato, poi pesto bene la pianta rimasta all'interno del colino in modo da far uscire più olio possibile.
A questo punto per ottenere un olio più limpido, se lo si desidera, si può procedere ad un secondo filtraggio
(Alcuni lasciano riposare l'oleolito per un paio di giorni prima di passare al secondo filtraggio)
2. Filtrare l'oleolito con l'ausilio di un filtro da caffè (o carta da filtro)
Infine, poiché durante questo processo si perde dell'olio sarebbe necessario riportare a volume l'oleolito. si procede pesando l'olio ottenuto e aggiungendo la quantità mancante d'olio sulla droga precedentemente usata, infine si rimettere il tutto a bagnomaria per 10 -15 minuti e si procede nuovamente al filtraggio con il panno in cotone!
L'oleolito si conserva al buio, in boccette o barattoli di vetro scuro o in normali barattoli ricoperti di carta stagnola.
- Se si desidera aumentare il tempo di conservazione è possibile aggiungere all'oleolito alcuni antiossidanti, ecco alcuni esempi:
- Tocoferolo: (Vit. E) ottimo antiossidante, ne basta una piccola quantità.
- Aperoxid (composto formato da lecitina , acido ascorbico , acido citrico , tocoferolo) anche in questo caso ne bastano pochissime gocce.
- Rosmarino è possibile anche utilizzare un rametto di rosmarino per aiutare la conservazione dell'oleolito.
A questo punto l'oleolito è pronto! Non vi resta che utilizzarlo! :)
Se siete interessati all'argomento sappiate che presto pubblicherò nuovi post riguardo l'uso e le proprietà dei vari oleoliti!
Fonti :
lola.mondoweb.net
arcadia.forumup.it
l'anno scorso ho fatto quello di iperico in olio evo+riso, lavanda-camomilla-calendula in mandorle+girasole e infine curcuma-mallo di noce in sesamo. li uso tutti moltissimo e quest'anno mi piacerebbe farne altri, ma non ho tanto tempo per deciarmi alle ricerche. se pubblichi qualche dritta mi interessa molto! ti seguo
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento Elena! Farò sicuramente nuovi post sull'argomento :)
EliminaE' un mondo tutto nuovo per me. I tuoi post li trovo molto interessanti e utili!
RispondiEliminaAlessia
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Kiss
Grazie Alessia :)
EliminaProponi post sempre molto interessanti ^_^
RispondiEliminaBaci ♥
BecomingTrendy
Grazie Mia! Mi fa piacere che ti piacciano i miei post! Baci =)
EliminaNon conoscevo questa cosa.. interessante..
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia trovato l'articolo interessante! :) Grazie
Eliminasai che non ne avevo mai sentito parlare!!!
RispondiEliminaxoxo
Per un certo periodo ho avuto la fissa per L'oleolito alla calendula!Ottimo post!Veramente molto interessante!!!
RispondiEliminaGrazie Sara :)
EliminaAnche per me è un mondo nuovo,ignoravo totalamente questa procedura!Devo assolutamente approfondire!Ora ti seguo!
RispondiElimina♥
Dai un’occhiata al mio blog ?
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Grazie Alessia! :) Passo a dare uno sguardo al tuo blog! =)
EliminaIncredibile! Avendo tempo ci potrei p
RispondiEliminaMhh lo faccio leggere a mia madre! :P
RispondiEliminaOnce Upon a Time..
Ma che bello creare degli unguenti con questo metodo! Sei bravissima!
RispondiEliminaComplimenti, il post è davvero interessante, grazie per le splendide info! Conosco un'amica appassionata di queste cose, sarà felicissima di leggere il tuo post!
RispondiEliminadavvero interessante:) grazie mille :)
RispondiEliminaDavvero interessante questo post!
RispondiEliminaNon conoscevo questo metodo :)
Non conoscevo tutto ciò. Per me é una novitá. Proverò a farlo :-)No
RispondiEliminaGrazie per il post interessante, non sapevo nulla di tutto ciò!
RispondiEliminapost molto interessante grazie per tutte le informazioni che dai!
RispondiEliminaUn post interessantissimo! ben spigato e ricco di info che ingnoravo. Grazie
RispondiEliminaGrazie per questo pos molto interessante, avevo sentito parlare di questo prodotto, ma non conoscevo la ricetta e le sue proprietà. Buona giornata Daniela.
RispondiEliminane ho già sentito parlare ma non li ho mai fatti in casa. grazie delle info Laura
RispondiEliminaGrazie dei consigli molto interessanti!
RispondiEliminaGrazie per tutte le informazioni, non li ho mai fatti in casa, magari con i tui consigli ci provo!
RispondiEliminanon sapevo tutte queste cose, mi sono fatta una cultura leggendo il tuo articolo!!
RispondiEliminaun modo semplice, naturale e sicuro per fare degli olii per il corpo e non solo personalizzati ed efficaci, grazie delle info
RispondiEliminagrazie per i consigli, metodi e rimedi
RispondiEliminanon conoscevo queste cose il tuo blog e molto utile
RispondiEliminaè sempre un piacere leggere i tuoi post, queesto mondo dello spignatto è per me ancora inesplorato ma leggendoti mi appassiona molto
RispondiEliminaquesto post è molto interessante... prima o poi devo provare! Laura P.
RispondiEliminainteressantissimo post, non conoscevo nè la tipologia di prodotto ne le sue caratteristiche
RispondiEliminama sai che non sapevo si dicesse cosi' "oleolito"???? quante cose imparo leggendo i tuoi post....mi piacciono tanto!
RispondiEliminaHo letto con molto interesse il tuo post!grazie per le informazioni!
RispondiEliminaArticolo davvero interessante e ben scritto: accurato ed esplicativo, grazie
RispondiEliminaPrima o poi lo farò!!! grazie dei consigli chiari!!
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